Lo Yoga di Yana
Il mio insegnamento di Yoga si basa sull’apprendimento graduale e progressivo delle posizioni Yoga che parte dalle basi per andare in profondità, dall’allineamento fisico all’apprendimento dell’ascolto profondo del momento presente per arrivare a modificare il proprio stato fisico e mentale acquisendo la consapevolezza.
I pilastri della pratica
Sul tappetino di Yoga non impariamo solo a muoverci ponendoci come obiettivo di raggiungere una certa forma fisica, ma alleniamo un certo atteggiamento, alleniamo lo sguardo. Cosi le Asana, insieme al respiro consapevole, diventano strumenti di TRASFORMAZIONE. Quello che si trasforma sarà il nostro SGUARDO sulla realtà delle cose e, in conseguenza, la realtà stessa.
Asana
Il corpo non è separato dalla coscienza.
Le Asana, praticate nel ottica di ascolto, accoglienza e disponibilità, diventano strumento per poter integrare ed elaborare il nostro sentire profondo, il nostro vissuto e prendere la chiara consapevolezza del nostro modo di essere e agire.
Le Asana non sono mai praticate imponendoci sul nostro corpo, ma piuttosto imparando piano piano a lasciar immergere l'Asana nel nostro corpo.
Tuttavia ci vuole conoscenza profonda della fisiologia e anatomia del corpo per approcciare le posizioni di Yoga con consapevolezza e sicurezza, rispettando in ogni momento i propri limiti ed il proprio corpo.
Respiro
Il connubio di respiro e movimento è profondo e inscindibile. Il movimento vi indica dove si sta muovendo il respiro e dove no.
Il processo del respiro è la metafora che riesce meglio a spiegare il modo in cui affrontiamo personalmente la vita, come viviamo la nostra esistenza e come reagiamo agli inevitabili cambiamenti che essa ci porta. La maggior parte dei nostri schemi respiratori è la somma di diverse esperienze della vita.
La pratica dello Yoga aiuta ad abitare il nostro respiro, riscoprendone la naturalità e la spontaneità.
Quando permettiamo al respiro di muoversi, apriamo un dizionario corporeo di informazioni che è più accurato e affidabile dei nostri preconcetti e le idee.
Consapevolezza
Consapevolezza non è un qualcosa che possiamo imparare o imporci, non è qualcosa che basta capire al livello mentale e razionale, non è una meta da raggiungere.
Consapevolezza è il risultato SPONTANEO della PRATICA DI YOGA. Consapevolezza SORGE man mano che il nostro corpo e il nostro respiro si rilassano e la nostra mente abitata da pensieri lascia la sua morsa su di noi. Il velo attraverso quale abbiamo sempre visto la realtà si scioglie ed ecco che la luce di consapevolezza illumina la realtà con la luce nuova.
Per lo Yogin questo è la vera liberazione dalla sofferenza che l'ignoranza, in cui essere umano è immerso, ci porta.
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